Stevia
La Stevia è una pianta perenne, aromatica, amante del sole. Richiede acqua moderata e terreno ben drenante. Usata come dolcificante naturale.
La Stevia è una pianta perenne, aromatica, amante del sole. Richiede acqua moderata e terreno ben drenante. Usata come dolcificante naturale.
L’aglio (Allium sativum) è una pianta perenne della famiglia delle Liliacee. Cresce da un bulbo sotterraneo, composto da numerosi spicchi, ognuno dei quali può dare origine a una nuova pianta. Le foglie sono lunghe e strette, di colore verde intenso. Durante l’estate, sviluppa un lungo stelo fiorale, detto scape, che porta un’infiorescenza globosa composta da piccoli fiori bianchi. L’aglio richiede un terreno ben drenato e una posizione soleggiata. È coltivato per il suo caratteristico sapore e aroma, ampiamente utilizzati in cucina e per le loro proprietà medicinali.
Edelweiss è il suo nome tedesco ed è una specie protetta, regina della montagna tutta.
Resiste a sbalzi termici, al gelo e alle condizioni più impervie.
Vietatissimo sradicarla dal suo habitat, meglio optare per le specie in vivaio che hanno il vantaggio
di adattarsi meglio alla coltivazione casalinga.
Il suo fiore bianchissimo ha eccellenti proprietà (dovute al suo costante difendersi da intemperie) e il suo macerato è utile per idratare a fondo la pelle, come inibitore per radicali liberi, ha proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, migliora la circolazione sanguigna.
Raccogliere i fiori e lasciarli essicare nella carta assorbente per creare quadretti botanici.
Il suo fiore grande a margherita, il giallo acceso, l’altezza che raggiunge anche il metro fanno di questa perenne una macchia che ogni giardino dovrebbe avere.
Facile da coltivare, ha una fioritura abbondante fino all’autunno inoltrato ed è ideale per le aiuole spettinate e le ciotole ornamentali.
Con il nome erica si intendono circa 850 specie sempreverdi.
Tutte sono tappezzanti e utilizzate come arbusti ornamentali. Da non confondere con la Calluna, che vanta una sola specie, ma una similitudine davvero notevole con la nostra erica.
Sistemata in pieno giardino, resiste anche alle basse temperature e se trova il suo humus ideale ha una fioritura continua da novembre a marzo. (anche se ci sono specie che iniziano a fiorire alla fine dell’inverno)
È un piccolo arbusto a foglie caduche che regala straordinarie fioriture a pannocchie violette dalla seconda metà di agosto. Ideale quindi per chi vuole avere un giardino fiorito anche in autunno inoltrato.
Ben sopporta l’aria salmastra, il freddo se pacciamato e i periodi siccitosi. Non è insolito trovarlo nelle città marine come bordura.
Detta anche brugo la calluna è la tipica pianta delle brugherie svedesi.
È un arbusto sempreverde, rustico e resistente alle zone fredde, non cresce molto in altezza ma sviluppa un portamento cespuglioso e rigoglioso. I fiori sono spighe dai colori che variano dal bianco al rosa, al rosso, al porpora. Il nome, derivante dal greco, significa spazzare e racconta l’utilizzo primario di questa pianta a far scope.
Fiorisce abbondantemente a fine estate, autunno inoltrato. Da non confondere con l’erica, che fiorisce a fine inverno.
Un delizioso fiore primaverile, chiamato anche “fiore del vento” per la particolarità delle sue corolle di muoversi anche alla più tenue brezza.
È un iore fragile, può rovinarsi alla prima pioggia, ma talmente bello ed evocativo che sembra dire: “cogli l’attimo, guardami e innamorati”.
Pianta erbacea perenne, scelta per balconi e aiuole per la fioritura scenografica, l’anemone vanta oltre 150 varietà fra colori e tipologie. (nella foto Anemone Coronaria)
Unico neo? È tossico per gli animali.
Volete una perenne facile da coltivare, anche per chi ha il pollice incolore? Eccola! La hebe, che molti chiamano veronica variegata, è un arbusto dalla fioritura abbondante, tante piccole spighe o pannocchio viola, svettano fra le foglie striate dal verde scuro da luglio a ottobre inoltrato.
Ideale per aiuole e terrazzi, può essere coltivata anche in vaso ottenendo buoni risultati.
È un arbusto sempreverde diventato emblema del Natale e dell’inverno.
Considerata una pianta sacra, portafortuna, dedita a proteggere casa, furono i Celti a farne
simbolo benaugurante, e non mancava mai un ramo d’agrifoglio alla porta di casa.
Le foglie lanceolate, spesso variegate e le bacche rosse ne fanno una perenne bella sopratutto d’inverno.
Immancabile nelle ghirlande di Natale.