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Tipologia: Perenne

Calluna

Detta anche brugo la calluna è la tipica pianta delle brugherie svedesi.
È un arbusto sempreverde, rustico e resistente alle zone fredde, non cresce molto in altezza ma sviluppa un portamento cespuglioso e rigoglioso. I fiori sono spighe dai colori che variano dal bianco al rosa, al rosso, al porpora. Il nome, derivante dal greco, significa spazzare e racconta l’utilizzo primario di questa pianta a far scope.

Fiorisce abbondantemente a fine estate, autunno inoltrato. Da non confondere con l’erica, che fiorisce a fine inverno.

Anemone

Un delizioso fiore primaverile, chiamato anche “fiore del vento” per la particolarità delle sue corolle di muoversi anche alla più tenue brezza.
È un iore fragile, può rovinarsi alla prima pioggia, ma talmente bello ed evocativo che sembra dire: “cogli l’attimo, guardami e innamorati”.

Pianta erbacea perenne, scelta per balconi e aiuole per la fioritura scenografica, l’anemone vanta oltre 150 varietà fra colori e tipologie. (nella foto Anemone Coronaria)

Unico neo? È tossico per gli animali.

Hebe x andersonii

Volete una perenne facile da coltivare, anche per chi ha il pollice incolore? Eccola! La hebe, che molti chiamano veronica variegata, è un arbusto dalla fioritura abbondante, tante piccole spighe o pannocchio viola, svettano fra le foglie striate dal verde scuro da luglio a ottobre inoltrato.

Ideale per aiuole e terrazzi, può essere coltivata anche in vaso ottenendo buoni risultati.

Agrifoglio

È un arbusto sempreverde diventato emblema del Natale e dell’inverno.

Considerata una pianta sacra, portafortuna, dedita a proteggere casa, furono i Celti a farne

simbolo benaugurante, e non mancava mai un ramo d’agrifoglio alla porta di casa.

Le foglie lanceolate, spesso variegate e le bacche rosse ne fanno una perenne bella sopratutto d’inverno.

Immancabile nelle ghirlande di Natale.

Skimmia Japonica

È comunemente chiamata anche falso pepe, grazie alle piccole bacche che formano la sua infiorescenza.
Arbusto perenne ornamentale, ha foglie dal verde brillante e fioritura invernale molto decorativa.

Di facile coltivazione, se trova l’ambiente ideale, ha crescita lenta e rustica ed è molto consigliata ai pollici non proprio verdi.

Può crescere in vaso e può essere utilizzata con ottimi risultati per la creazione di siepi o bordure all’interno di un giardino.

Erica verticillata

Questo esemplare di erica, estinto in sudafrica, suo luogo d’origine, resiste grazie al lavoro di diversi botanici che ne stanno studiando non solo la coltivazione con successo, ma anche la sua reintroduzione in natura, iniziando da una riserva naturale a Città del Capo.
L’erica verticillata colora i nostri balconi e le aiuole, per tutto l’autunno e l’inverno, con il suo particolarissimo fiore tubolare rosa, che sembra essere gradito anche alle api.

Aster

Sono oltre 500 le varietà di Aster nel mondo, ma le più apprezzate sono le tappezzanti cespugliose che regalano all’autunno e ai giardini una incredibile varietà di colori con la fioritura di queste piccole stelline.

Ideale per bordure rigogliose monocromatiche, la fioritura dell’aster regala un colpo d’occhio straordinario, nessun giardino dovrebbe esserne privo.

Una curiosità? Nel linguaggio dei fiori, ‘aster novi-belgii, è fonte di ispirazione di idee e di fantasie che nella vita stupiscono sia chi le pensa sia chi le ascolta.

Menta Marocchina

Erba officinale perenne, la menta marocchina è tra le più profumate e ricche di mentolo. In giardino forma cespugli sempreverdi che si riempie di fiori bianchi in luglio e agosto. In cucina ha un utilizzo davvero eclettico, passando dai cocktail agli arrosti, dalle tisane ai dessert.

Ottima per preparare il famoso tè marocchino alla menta, si abbina a tutte le carni come agnello, anatra e montone, perfetta come condimento per le verdure estive ed è aggiunta alle macedonie, a creme e gelati, a crostate e semifreddi.

Digestiva, carminativa (aiuta a eliminare i gonfiori), antiossidante, analgesica, grazie ai suoi oli essenziali lenisce il dolore in caso di artrite, sfregata sulle punture di insetti aiuta ad eliminare il prurito.

Gaura Lindheimeri

È una erbacea perenne dai fiori bianchi, rosati e fucsia, simili alle orchidee e per questo chiamata “fior d’orchidea”.
Perfetta per chi ama giardini e aiuole appariscenti che richiedono poche cure.
Ideale sistemata in gruppi, crea piacevoli macchie di colore scompigliate dal vento o anche in vaso, alla base di piante più grandi.
Fiorisce da aprile all’autunno inoltrato e ben sopporta periodi di siccità.

Echinacea

Conosciuta a tutti per le proprietà officinali, l’echinacea è una pianta erbacea perenne, molto rustica ed ornamentale, che fiorisce da giugno ad agosto e va in riposo vegetativo in inverno.
Resistente al sole e alle intemperie, non ha bisogno di molte cure, i suoi fiori anche recisi restano belli a lungo.
Le sue foglie, i fiori e le radici trovano largo impiego in erboristeria per gli oli essenziali che contengono.Il grosso interesse per le proprietà dell’echinacea deriva dalla sua capacità di rinforzare il sistema immunitario specifico:

L’ Echinacea è una pianta che migliora la resistenza dell’organismo agli attacchi esterni, stimolando il sistema immunitario.
Si usa a titolo preventivo o curativo per rafforzare le difese naturali contro i malesseri di stagione tipo il raffreddore, l’influenza, la tosse e le allergie stagionali.