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La Pimpinella, spesso conosciuta come anice verde o anice piantaggine, è una pianta molto apprezzata per le sue molteplici proprietà. La particolarità di questa pianta risiede soprattutto nelle sue foglie e semi, che emanano un forte aroma di anice quando vengono schiacciate. Questo profumo ha reso la Pimpinella una scelta popolare sia nella cucina che nella medicina erboristica.
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L’aglio (Allium sativum) è una pianta perenne della famiglia delle Liliacee. Cresce da un bulbo sotterraneo, composto da numerosi spicchi, ognuno dei quali può dare origine a una nuova pianta. Le foglie sono lunghe e strette, di colore verde intenso. Durante l’estate, sviluppa un lungo stelo fiorale, detto scape, che porta un’infiorescenza globosa composta da piccoli fiori bianchi. L’aglio richiede un terreno ben drenato e una posizione soleggiata. È coltivato per il suo caratteristico sapore e aroma, ampiamente utilizzati in cucina e per le loro proprietà medicinali.
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Erba officinale perenne, la menta marocchina è tra le più profumate e ricche di mentolo. In giardino forma cespugli sempreverdi che si riempie di fiori bianchi in luglio e agosto. In cucina ha un utilizzo davvero eclettico, passando dai cocktail agli arrosti, dalle tisane ai dessert.
Ottima per preparare il famoso tè marocchino alla menta, si abbina a tutte le carni come agnello, anatra e montone, perfetta come condimento per le verdure estive ed è aggiunta alle macedonie, a creme e gelati, a crostate e semifreddi.
Digestiva, carminativa (aiuta a eliminare i gonfiori), antiossidante, analgesica, grazie ai suoi oli essenziali lenisce il dolore in caso di artrite, sfregata sulle punture di insetti aiuta ad eliminare il prurito.
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Coltivare il rafano, o cren, kren, o barbaforte, dovrebbe essere abitudine diffusa. È una pianta da orto perenne della famiglia delle crucifere e di queste ha tutte le proprietà benefiche. Molto usato nelle cucine del nord Europa, in Italia, ha una sua storia in Veneto e in Basilicata. Se il wasabi è la preparazione più nota, in Veneto viene tuttora per accompagnare i piatti di carne. Il rafano si consuma fresco, a piccole dosi (è molto piccante) per insaporire carni o salse. Eventualmente può essere anche essiccato. La pianta, viene utilizzata anche per abbellire zone marginali dell’orto, grazie al suo pregio ornamentale.
Il rafano possiede diverse proprietà benefiche:
svolge un’azione antibatterica e antibiotica, grazie alla sinigrina che, con gli oli essenziali presenti, conferiscono al rafano il tipico sapore intenso e pungente.
è molto ricco di vitamina C: formazione del collagene, energia, sistema nervoso, riduzione della stanchezza, assorbimento del ferro.
è analgesico, utile in caso di dolori di origine muscolare e reumatismi
è acceleratore di metabolismo come tutti gli ingredienti piccanti
Migliora il terreno e aiuta l’orto sinergico nella difesa naturale dai parassiti. Le radici del rafano scacciano i nematodi e diminuiscono i batteri (azione bio fumigante).