Skip to main content

Stagione: Primavera

Aglio

L’aglio (Allium sativum) è una pianta perenne della famiglia delle Liliacee. Cresce da un bulbo sotterraneo, composto da numerosi spicchi, ognuno dei quali può dare origine a una nuova pianta. Le foglie sono lunghe e strette, di colore verde intenso. Durante l’estate, sviluppa un lungo stelo fiorale, detto scape, che porta un’infiorescenza globosa composta da piccoli fiori bianchi. L’aglio richiede un terreno ben drenato e una posizione soleggiata. È coltivato per il suo caratteristico sapore e aroma, ampiamente utilizzati in cucina e per le loro proprietà medicinali.

Yucca


La Yucca è una pianta succulenta, caratterizzata da foglie rigide e appuntite, simili a spade, che si ergono da una base centrale. Le foglie sono di colore verde scuro e possono crescere fino a diverse decine di centimetri di lunghezza. La pianta produce fiori bianchi o bianco-crema, a forma di campana, che sbocciano su uno stelo alto e slanciato. La Yucca è resistente e adatta a climi aridi e caldi. È una scelta popolare per giardini secchi e rocciosi, grazie alla sua capacità di immagazzinare l’acqua nelle sue foglie carnose.

Sedum

Strisciante, resistente, questa piantina grassa s’aggrappa e cresce, regalando gialle fioriture in tarda primavera estate. Tappezzante o ricandente è facile da coltivare, resistente alle zone e ai periodi siccitosi.

Può essere posizionato in giardini rocciosi, sui tetti, nelle fessure dei muri come riempitivo, in ciotole o piena terra.

Anemone

Un delizioso fiore primaverile, chiamato anche “fiore del vento” per la particolarità delle sue corolle di muoversi anche alla più tenue brezza.
È un iore fragile, può rovinarsi alla prima pioggia, ma talmente bello ed evocativo che sembra dire: “cogli l’attimo, guardami e innamorati”.

Pianta erbacea perenne, scelta per balconi e aiuole per la fioritura scenografica, l’anemone vanta oltre 150 varietà fra colori e tipologie. (nella foto Anemone Coronaria)

Unico neo? È tossico per gli animali.

Euphorbia x lomi

Questa succulenta perenne dal portamento cespuglioso e dai fiori delicati ma vistosi, è una pianta che resiste bene ai climi caldi. Ideale per giardini rocciosi e bordure, è facilmente coltivabile in vaso.

Il fusto grigio presenta numerose spine e per questo la pianta è conosciuta anche come “spina di Cristo”, meglio maneggiarla con i guanti perché produce lattice irritante.

Sansevieria Handshake

Il potere di questa sansevieria cylindrica sta tutto nelle foglie, rigide, carnose e, appunto, cilindriche, disposte in modo da ricordare una mano aperta.

Fa parte della famiglia delle succulente e come tutte le sansevierie purifica l’aria, sottraendo quegli agenti inquinanti che altrimenti respireremmo.

Le sfumature delle sue foglie, le venature e il portamento di questa pianta sono puro fascino ed è un elemento di arredo essenziale.

Hebe x andersonii

Volete una perenne facile da coltivare, anche per chi ha il pollice incolore? Eccola! La hebe, che molti chiamano veronica variegata, è un arbusto dalla fioritura abbondante, tante piccole spighe o pannocchio viola, svettano fra le foglie striate dal verde scuro da luglio a ottobre inoltrato.

Ideale per aiuole e terrazzi, può essere coltivata anche in vaso ottenendo buoni risultati.

Menta Marocchina

Erba officinale perenne, la menta marocchina è tra le più profumate e ricche di mentolo. In giardino forma cespugli sempreverdi che si riempie di fiori bianchi in luglio e agosto. In cucina ha un utilizzo davvero eclettico, passando dai cocktail agli arrosti, dalle tisane ai dessert.

Ottima per preparare il famoso tè marocchino alla menta, si abbina a tutte le carni come agnello, anatra e montone, perfetta come condimento per le verdure estive ed è aggiunta alle macedonie, a creme e gelati, a crostate e semifreddi.

Digestiva, carminativa (aiuta a eliminare i gonfiori), antiossidante, analgesica, grazie ai suoi oli essenziali lenisce il dolore in caso di artrite, sfregata sulle punture di insetti aiuta ad eliminare il prurito.

Rafano

Coltivare il rafano, o cren, kren, o barbaforte, dovrebbe essere abitudine diffusa.
È una pianta da orto perenne della famiglia delle crucifere e di queste ha tutte le proprietà benefiche.
Molto usato nelle cucine del nord Europa, in Italia, ha una sua storia in Veneto e in Basilicata. Se il wasabi è la preparazione più nota, in Veneto
viene tuttora per accompagnare i piatti di carne.
Il rafano si consuma fresco, a piccole dosi (è molto piccante) per insaporire carni o salse. Eventualmente può essere anche essiccato.
La pianta, viene utilizzata anche per abbellire zone marginali dell’orto, grazie al suo pregio ornamentale.

Il rafano possiede diverse proprietà benefiche:

  • svolge un’azione antibatterica e antibiotica, grazie alla sinigrina che, con gli oli essenziali presenti, conferiscono al rafano il tipico sapore intenso e pungente.
  • è molto ricco di vitamina C: formazione del collagene, energia, sistema nervoso, riduzione della stanchezza, assorbimento del ferro.
  • è analgesico, utile in caso di dolori di origine muscolare e reumatismi
  • è acceleratore di metabolismo come tutti gli ingredienti piccanti
  • Migliora il terreno e aiuta l’orto sinergico nella difesa naturale dai parassiti. Le radici del rafano scacciano i nematodi e diminuiscono i batteri (azione bio fumigante).

Echinacea

Conosciuta a tutti per le proprietà officinali, l’echinacea è una pianta erbacea perenne, molto rustica ed ornamentale, che fiorisce da giugno ad agosto e va in riposo vegetativo in inverno.
Resistente al sole e alle intemperie, non ha bisogno di molte cure, i suoi fiori anche recisi restano belli a lungo.
Le sue foglie, i fiori e le radici trovano largo impiego in erboristeria per gli oli essenziali che contengono.Il grosso interesse per le proprietà dell’echinacea deriva dalla sua capacità di rinforzare il sistema immunitario specifico:

L’ Echinacea è una pianta che migliora la resistenza dell’organismo agli attacchi esterni, stimolando il sistema immunitario.
Si usa a titolo preventivo o curativo per rafforzare le difese naturali contro i malesseri di stagione tipo il raffreddore, l’influenza, la tosse e le allergie stagionali.