Sedum
Piccole stelle rosa che vestono di luce
Introduzione
Il Sedum è un piccolo gioiello discreto ma prezioso: le sue foglie carnose formano cuscini verdi che si accendono in estate con fiori stellati rosa, delicati e luminosi come coriandoli di luce. È la pianta che porta freschezza e resistenza, perfetta per chi ama giardini facili ma pieni di dettagli incantevoli.
Il Garden Bulzaga consiglia
Vuoi un angolo che sembri un tappeto fiorito? Usa il Sedum tra le pietre di un vialetto o come bordura per un’aiuola di piante mediterranee. In vaso, abbinalo a Sempervivum e Echeveria: otterrai una composizione di succulente scenografica e a bassa manutenzione.
Curiosità
Il nome “Sedum” deriva dal latino sedere, “stare seduto”, perché queste piante si adagiano al terreno formando cuscini bassi e compatti. Alcune specie sono così resistenti da crescere anche sui tetti verdi, contribuendo al raffrescamento naturale degli edifici.
Scheda rapida
LUCE ☀️
- Primavera: ☀️☀️☀️
- Estate: ☀️☀️☀️☀️
- Autunno: ☀️☀️☀️
- Inverno: ☀️
ACQUA 💧
- Primavera: 💧
- Estate: 💧💧
- Autunno: 💧
- Inverno: 💧 (quasi nulla)
CURA 🌿
Molto facile, quasi autonoma.
TIPOLOGIA
Succulenta tappezzante perenne.
Identità della pianta
- Nome scientifico: Sedum (specie e varietà diverse)
- Nomi comuni: Borracina, Sedum
- Famiglia: Crassulaceae
- Origini: Europa, Asia, America del Nord
- Curiosità storiche: usata fin dall’antichità come pianta ornamentale per muretti e giardini rupestri.
Caratteristiche principali
Piccola pianta tappezzante (5–15 cm) con foglie carnose, tondeggianti, verde-azzurre spesso con sfumature rossastre. I fiori sono minuscoli e stellati, nei toni del rosa e del bianco, che compaiono in estate riempiendo i cuscini vegetali di colore.
Coltivazione e cure
- Esposizione: pieno sole o mezz’ombra luminosa.
- Terreno: molto drenante, sabbioso o ghiaioso.
- Annaffiature: rare; tollera bene la siccità.
- Concimazione: quasi non necessaria, una leggera in primavera è sufficiente.
- Manutenzione: nessuna potatura; si autoespande creando cuscini compatti.
Utilizzi e abbinamenti
- Giardini rocciosi: ideale tra pietre e muretti a secco.
- Vasi e ciotole: ottimo per composizioni di succulente.
- Tetti verdi: alcune varietà usate per coperture naturali.
- Abbinamenti: perfetto con Sempervivum, Echeveria, Lavanda nana e Thymus serpyllum.
Problemi comuni e soluzioni
- Marciumi radicali: dovuti a troppa acqua → garantire drenaggio.
- Fioritura scarsa: può dipendere da poca luce → preferire il pieno sole.
- Carenza di compattezza: segnale di terreno troppo fertile → meglio un substrato povero.